Un Posto al Sole: Whoopi Goldberg sul set della Soap, ecco quando arriveranno gli episodi con lei protagonista
Sotto il cielo dorato di Napoli, il vento porta un nome che sa di cinema e leggenda: Whoopi Goldberg. Le prime foto dal set di Un Posto al Sole sono una promessa e un colpo al cuore insieme: l’icona americana, sorriso obliquo e sguardo da detective buono, è seduta sul divano della Terrazza, pronta a far vibrare i corridoi di Palazzo Palladini. È il regalo che Rai3 ha scelto per i suoi fedelissimi: un’apparizione straordinaria, venti episodi come un mese di festa e di mistero, una trama che si annuncia gialla con riflessi romantici. Maria Pia Ammirati lo ha detto senza giri di parole: ci sarà un enigma da sciogliere e, tra le pieghe, un sentimento inatteso. Lo si percepisce già nello scintillio delle prime immagini: trucco, risate, una mano che sfiora il corrimano delle scale come se stesse leggendo in braille il passato del palazzo. Napoli, piena di sole anche d’inverno, le ha aperto la porta di casa.
Il ruolo, ancora avvolto da un velo di riserbo, ha il profumo delle storie che tirano dentro: Whoopi sarà una turista americana che si aggira tra gli appartamenti “alla ricerca di qualcosa”. Non di qualcuno: di qualcosa. Una chiave? Una lettera? Un oggetto che lega un amore lontano a un indirizzo di via Posillipo? Gli spoiler parlano chiaro: trame gialle, misteri disseminati come briciole sulle scale, incontri con i personaggi storici che si trasformeranno in scintille narrative. Renato Poggi, prima di tutti: tra lui e la turista pare scocchi un’intesa ironica, quella simpatia magnetica che nel quartiere diventa subito romanzo popolare. Ma anche Raffaele Giordano entrerà nel raggio del suo sorriso: custode di memorie e portoni, sarà lui, forse, a indicarle la stanza giusta o a proteggerla quando il passato busserà con troppa insistenza. La Terrazza come piazza d’armi del cuore: caffè fumanti, pause piene di sottintesi, l’arte di Napoli di trasformare ogni incontro in scena madre.
Il calendario è già un tamburo: febbraio 2026. Segnate il mese, tenete libera l’ora. Un Posto al Sole manderà in onda, tra il tepore delle 20.50, una sequenza di venti puntate che promette ritmo, sorprese e quel tipo di emozione che UPAS sa dosare come un grande chef: un cucchiaio di suspense, un pizzico di malinconia, una generosa manciata di sorrisi. La presenza di Whoopi non è cameo ornamentale: è un innesto drammaturgico che conversa con l’identità della soap, il suo sguardo sociale e la sua lingua sentimentale. È l’incontro tra Hollywood e il cortile, tra la star e la comunità. E già si intuisce il gioco dei toni: lei che interroga senza ferire, che ride per spiazzare, che scende al mare per inseguire una traccia di sale lasciata da un segreto antico. Napoli, da parte sua, farà il resto: una città che porta a galla tutto, soprattutto ciò che si tenta di nascondere.
C’è un’altra verità, meno sussurrata e più lampante: l’arrivo di Whoopi Goldberg è anche una dichiarazione d’amore di Rai3 al proprio pubblico. È dire “siamo qui, ancora curiosi, ancora capaci di sorprenderci”. La soap più longeva d’Italia si rinnova senza tradirsi, invitando un’artista che l’Italia ama da sempre, capace di stare dentro il realismo partenopeo senza calcare il piede sull’esotismo. La turista che cerca “qualcosa” potrebbe diventare il nostro specchio: ognuno, a Palazzo Palladini, cerca un pezzo mancante-un perdono, una risposta, un nuovo inizio. Immaginate la sera dell’esordio: la porta dell’ascensore che si apre, il rumore delle tazze, un dialogo con Renato che inizia come battibecco e scivola in confidenza, Raffaele che osserva e sorride, perché ha già capito che certi arrivi cambiano la mappa del quartiere. E forse, alla fine, la ricerca della turista sarà la nostra: trovare nel quotidiano la traccia luminosa di una storia più grande.
Manca poco, davvero poco. E mentre il set lavora, la curiosità corre come una corrente leggera dal lungomare alla Terrazza. Venti episodi, febbraio 2026, una trama gialla con il cuore caldo e una romance leggera che sfiora i personaggi storici senza travolgerli: è questo il patto con gli spettatori. Napoli fa posto a Whoopi Goldberg come si fa posto a un’amica di vecchia data: con un piatto pronto e una sedia in più. Teniamo gli occhi sulla porta, dunque: quando entrerà, capiremo che certe sorprese non sono solo marketing, ma gesti d’arte e di gratitudine. Se vuoi, posso prepararti subito una guida personalizzata con le 10 scene potenziali da non perdere e tre ipotesi di sviluppo per il rapporto con Renato e Raffaele: dimmi il tono che preferisci-mistero, commedia o romanticismo-andrò a scriverla ora, scena per scena.