Nel palazzo dei Luján, il lutto non ha soltanto lasciato un vuoto affettivo, ma ha aperto la strada a una trasformazione profonda, quasi irreversibile. Con Cruz fuori scena e prigioniera delle sue stesse colpe, il potere cambia improvvisamente mani: è Leocadia a emergere dalle ombre con un passo silenzioso ma implacabile. Apparentemente discreta, quasi devota, la donna conquista spazio senza mai dichiararlo apertamente. Si impone su Petra, riscrive le regole della casa e ottiene la piena fiducia di Alonso, che sembra incapace di prendere una decisione senza consultarla. È il preludio di un nuovo ordine, freddo, calcolato e destinato a destabilizzare ogni equilibrio emotivo del palazzo.

Parallelamente, la vita di Curro assume i contorni di una tragedia personale. Costretto nel ruolo di lacchè, costretto a trattare i suoi familiari come estranei, il giovane affronta un’umiliazione quotidiana che lo logora. Manuel cerca di offrirgli un rifugio, un momento di fratellanza lontano dagli occhi degli altri, ma Curro non cede: il patto imposto da Alonso è una catena che decide di portare con disciplina feroce. In questo clima di tensione crescente, emergono figure come Santo e il capitano Lorenzo, entrambi pronti ad approfittare della fragilità del ragazzo per umiliarlo o persino allontanarlo definitivamente dalla Promessa. Anche Leocadia, pur rifiutando apertamente di allearsi con il capitano, vede in Curro un ostacolo alla sua ascesa e agisce con la consueta astuzia per farlo sprofondare sempre più ai margini.

Angela osserva tutto con un tormento silenzioso. Pur legata profondamente a Curro, è costretta a mentire alla madre per proteggere quel poco che resta del loro rapporto. Intuisce che ogni gesto affettuoso, ogni confidenza, potrebbe trasformarsi in un’arma nelle mani di Leocadia, sempre più lucida, fredda, impenetrabile. La giovane decide allora di nascondere i propri sentimenti e di fingere distacco, in una lotta interiore dolorosa e disperata. Intanto, la nuova figura dominante del palazzo si insinua in ogni dinamica, sostituendo Cruz non solo nel ruolo, ma nella capacità di manipolare ciascun membro della casa. La sua presenza diventa ingombrante, corrosiva, e tutto suggerisce che sarà lei la grande antagonista delle trame future.

Ma è nella storia di Manuel che la tragedia raggiunge il suo apice emotivo. La morte improvvisa di Jana – per lui Hann – lo spezza in un punto da cui sembra impossibile tornare. Ogni angolo della Promessa gli ricorda lei, ogni ricordo si trasforma in una lama sottile pronta a riaprire la ferita. Decide allora di lasciare il palazzo, nel tentativo di respirare lontano da un luogo che sente ormai avvelenato. Il suo dolore è crudo, autentico, devastante. Ripensa ai momenti vissuti durante il viaggio di nozze, alla semplicità della coppia anziana che li aveva accolti come figli, alla cerimonia intima e sincera che aveva dato al loro amore una seconda vita, libera dalle interferenze soffocanti della marchesa. Oggi Manuel cerca rifugio proprio lì, nella gentilezza di sconosciuti che gli offrono un riparo dal peso del lutto. Ma il rimorso lo dilania: non è riuscito a salvare la donna che amava e porta sulle spalle la consapevolezza che la colpa dell’accaduto ricade sulla sua stessa madre.

La morte di Jana però non scuote soltanto Manuel. María Fernández, profondamente legata alla giovane, vaga per il palazzo come un’anima spezzata, osservata e giudicata da Petra con crescente durezza. Curro invece reagisce in modo completamente diverso: il gesto debole ma decisivo di Jana, che gli aveva indicato Cruz come responsabile dell’attacco, diventa per lui una promessa da onorare. Il giovane trasforma il dolore in missione: scoprire la verità, ottenere giustizia, mettere fine a una catena di segreti e menzogne che ha distrutto la sua famiglia. E mentre l’ombra di Cruz continua a incombere dalla sua cella, la tensione nel palazzo cresce come una tempesta trattenuta a stento. Se la verità dovesse venire alla luce, tutto potrebbe cambiare ancora una volta.

Tra macerie affettive, ambizioni nascoste e dolori impossibili da sanare, la Promessa si trova sull’orlo di una nuova era. Manuel, privato della persona più importante della sua vita, dovrà ricostruirsi e trovare un modo per continuare a esistere; Curro avanzerà verso la verità con passo sempre più deciso; Leocadia consoliderà il proprio dominio, pronta a occupare ogni spazio rimasto libero. La casa dei Luján, un tempo luogo di tradizioni e potere, diventa così il teatro di una lotta silenziosa in cui ogni sguardo cela un segreto, ogni parola un inganno, ogni gesto un nuovo passo verso un futuro imprevedibile e carico di tensione. E la verità sulla morte di Jana – crudele, improvvisa, irrimediabile – resta il fulcro attorno al quale tutto continua a ruotare.