Tradimento, anticipazioni finale: Tarik viene arrestato!
Tanti colpi di scena attendono i telespettatori nel gran finale di Tradimento. Nel corso dell’ultima puntata della dizi turca, in onda su Canale 5 tra qualche settimana, Tarık Murat Yenersoy (Mustafa Uğurlu) verrà arrestato con l’accusa di omicidio. Scopriamo quindi insieme come si arriverà a tale svolta…
\
Tradimento, news: Yeşim dà una pista da seguire a Güzide
La vicenda inizierà a delinearsi quando Güzide Özgüder (Vahide Percin) perdonerà Yeşim Denizeren (Asena Girişken) per la tresca che ha avuto con Dündar Terzioğlu (Emin Günenç). Afflitta dal rimorso per i suoi errori passati, compreso l’omicidio della sua amica Burcu (Merve Altınkaya), Yeşim sarà più che mai in cerca di riscatto e confesserà a Güzide che è riuscita a convincere Tarik a sposarla grazie ad un video, nel quale si vedeva chiaramente mentre uccideva un suo “socio in affari”.
Seppur scossa dal crimine coperto da Yeşim, Güzide chiederà immediatamente alla sua interlocutrice di poter visionare il video, ma tutto ciò risulterà impossibile. La Denizeren dirà infatti alla Özgüder che, tempo prima, Tarik aveva cancellato il video grazie ad un hacker informatico. Un problema che Güzide penserà di risolvere chiedendo aiuto al team di esperti capitanato da Tolga Kaşifoğlu (Caner Sahin)…
Tradimento, trame: Tolga alla ricerca del video per accusare Tarik
Eh sì: possiamo infatti anticiparvi che, dopo essere entrato in possesso della chiavetta usb e del vecchio pc di Yeşim, Tolga riunirà in ufficio i suoi migliori dipendenti e chiederà loro di scovare il video che sta cercando Güzide, specificando loro che non devono però aprirlo per nessun motivo.
Dopo alcuni giorni di lavoro incessante, durante i quali organizzerà dei turni anche notturni, alla fine a ritrovare il video sarà proprio Tolga, il quale resterà incredulo quando vedrà le immagini di Tarik sparare un colpo di pistola in pieno petto, e a sangue freddo, ad un uomo. Proprio per questo, Tolga andrà subito da Guzide per consegnarle il filmato…
Tradimento, spoiler: Tarik viene arrestato!
Senza esitare, Güzide attirerà dunque Tarik in una vera e propria trappola, prima che possa scoprire tutto quanto e organizzare una controffensiva. In pratica, Güzide convocherà Tarik in casa sua. Nel bel mezzo della chiacchierata, gli uomini della polizia faranno irruzione nel giardino della casa della donna e arresteranno l’avvocato Yenersoy con l’accusa di omicidio.
Tali scene saranno quindi le ultime di Tarik nella dizi turca, visto che poi verrà condannato per il crimine commesso e portato in prigione. Un’uscita di scena giusta per il personaggio più malvagio di Tradimento, anche se resterà in vita, a differenza di altri due volti molto amati… Seguici su Instagram.
LA VENDETTA DI GÜZIDE E IL REDENZIONE DI YEŞIM: COSÌ IL PIÙ MALVAGIO DI TUTTI CADE NELLA TRAPPOLA!
Si chiude il cerchio della giustizia per Tarık Murat Yenersoy (Mustafa Uğurlu). L’avvocato, per anni intoccabile, viene incastrato da Güzide grazie a un video cruciale e viene arrestato in casa sua dalla polizia. Il suo addio alla serie segna la vittoria del coraggio sul male.
(di Redazione Intrecci Giudiziari)
Istanbul, L’Ora della Verità – Il gran finale della dizi turca Tradimento (Aldatmak) promette colpi di scena mozzafiato, culminando con la giusta, e drammatica, uscita di scena di uno dei personaggi più oscuri e manipolatori della serie: l’avvocato Tarık Murat Yenersoy. Le anticipazioni svelano la meticolosa operazione che porterà alla sua caduta, un piano orchestrato dall’implacabile Güzide Özgüder e innescato da una figura in cerca di redenzione: Yeşim Denizeren.
La Svolta Inattesa: Yeşim, la Chiave del Mistero
La giustizia, spesso ritardata in questa intricata rete di inganni, trova il suo punto di svolta in un luogo inaspettato: il cuore afflitto dal rimorso di Yeşim Denizeren.
Dopo aver commesso errori terribili, tra cui l’omicidio dell’amica Burcu e la tresca con Dündar, Yeşim è un personaggio tormentato. La sua confessione arriva dopo un gesto di clemenza di Güzide, che decide di perdonarla.
Afflitta, Yeşim si confida con l’unica persona che può aiutarla a espiare le sue colpe: Güzide. La rivelazione è agghiacciante: Tarik l’aveva costretta a sposarlo non per amore, ma per via di un video compromettente che lo ritraeva in un atto criminale ben peggiore: l’omicidio a sangue freddo di un suo socio in affari.
“Tarık aveva cancellato il video grazie a un hacker,” confessa Yeşim, consegnando a Güzide una pista debole ma determinante.
Sebbene il filmato sembri irrecuperabile, Güzide, scossa dal crimine coperto per tanto tempo da Yeşim, riconosce immediatamente il potenziale della notizia. La giustizia per tutte le vittime di Tarik è a portata di mano, ma richiede un approccio quasi fantascientifico.
Tolga in Azione: La Caccia al Video Fantasma
Güzide non perde tempo. La sua unica speranza è l’esperienza e l’ingegno del team di esperti informatici capitanato da Tolga Kaşifoğlu.
Il giovane, erede di una complessa storia con la famiglia Özgüder e con un debito morale verso Güzide, accetta la missione. Ricevuta la chiavetta USB e il vecchio PC di Yeşim, Tolga si chiude nel suo ufficio, imponendo un regime di lavoro incessante, con turni notturni, per i suoi dipendenti. L’istruzione è categorica: recuperare il file video, ma non aprirlo per nessun motivo.
Dopo giorni di sforzi spasmodici, è Tolga in persona a ritrovare il video. Le immagini che si trova di fronte sono più cruente e scioccanti di quanto avesse immaginato: Tarık Yenersoy spara un colpo di pistola in pieno petto, a sangue freddo, a un uomo. La prova definitiva, inconfutabile, è stata recuperata dalle ceneri digitali. Senza un attimo di esitazione, Tolga corre da Güzide per consegnarle il filmato, il biglietto di sola andata per la prigione dell’avvocato.
La Trappola Finale: L’Arresto nel Giardino
Con il video in mano, Güzide sa che deve agire con la massima cautela. Tarik è un predatore, un avvocato astuto, e un errore nel piano di arresto potrebbe dargli il tempo di organizzare una controffensiva o, peggio, di fuggire.
Güzide ordisce una trappola degna di un thriller giudiziario: convoca Tarik a casa sua con un pretesto innocuo, inscenando una chiacchierata amichevole e distensiva. L’avvocato, con il suo solito aplomb e la sua arroganza, cade nella rete, ignaro di essere stato attirato nel luogo della sua condanna.
Nel momento clou della conversazione, l’epilogo: gli uomini della polizia irrompono nel giardino della casa di Güzide. Un’irruzione drammatica, con la giustizia che piomba dall’alto.
Tarık Murat Yenersoy viene arrestato con l’accusa di omicidio.
Le manette ai polsi di Tarik in quel giardino ben curato segnano la fine del suo regno di terrore e manipolazione.
Un Finale Agrodolce
Queste scene rappresentano l’uscita definitiva di Tarik dalla dizi turca. Verrà condannato per il crimine commesso, finendo finalmente in prigione: un destino giusto e meritato per il personaggio che più di tutti ha incarnato il male in Tradimento.
La sua “scomparsa” dalla scena, sebbene avvenga senza la morte (come invece accadrà per altri due volti amati, le cui trame si sono concluse in modo drammatico), chiude un capitolo doloroso per Güzide e per tutti coloro che hanno subito le sue angherie. La caduta di Tarik non è solo una vittoria personale per Güzide, ma il trionfo della giustizia che, nonostante tutto, è riuscita a prevalere sulla corruzione e sul potere.
La strada è finalmente aperta per la redenzione di Yeşim e per un futuro meno oscuro per Güzide e la sua famiglia.