La settimana che va dal 7 al 13 dicembre nella serie La Promessa si apre come una tempesta destinata ad abbattersi su ogni equilibrio del Palazzo Luján. Fin dal primo istante, il pubblico viene trascinato dentro un vortice di rivelazioni sconvolgenti. Jana, dopo anni di silenzi e mezze verità, sceglie finalmente di aprire il proprio cuore a Leocadia, rivelandole un frammento cruciale del suo passato. Un racconto sofferto, carico di ombre, che sebbene non scuota formalmente gli assetti della Promessa, lascia un segno indelebile sulla giovane. È infatti questa confessione a spingerla verso una decisione radicale: affrontare Cruz direttamente, guardarla negli occhi e smascherare ciò che per troppo tempo è rimasto taciuto. Nel frattempo le tensioni sotterranee si moltiplicano: Santos riversa la propria frustrazione su Marcelo, Maria scopre l’enigmatica stanza segreta di Jana e Curro, obbligato a un matrimonio indesiderato, entra in netto contrasto con il capitano. Tutti questi fili narrativi si intrecciano, preparando il terreno a una settimana esplosiva.

Il lunedì proietta i personaggi in una spirale di sospetti e pericoli concreti. Maria e Samuel, ignari del pericolo che li attende, si presentano dal conte Monteverde con un prezioso vaso. Ma l’uomo, sospettoso e severo, non crede alla loro versione: li considera dei ladri e, con una freddezza che gela il sangue, finge di contattare Catalina mentre in realtà avverte la Guardia Civile. La trappola rischia di chiudersi senza scampo, fino all’intervento decisivo di Adriano, che riesce a convincere il conte della buona fede dei due giovani. Altrove, intanto, la passione infiamma e brucia nel giro di pochi minuti: Ana, con un semplice regalo, riaccende in Ricardo una scintilla che si trasforma rapidamente in un bacio proibito. Ma tale momento, tanto intenso quanto fragile, viene spiato da Santos, che ne rimane sconvolto. È però Jana a dominare il centro narrativo della giornata, quando accusa apertamente Cruz di aver ucciso Thomas e sua madre Dolores. Le parole pesano come macigni e l’aria si fa rovente: un confronto che cambia tutto, anche se la verità che emergerà sarà diversa da ciò che Jana si aspettava.

Il martedì e il mercoledì si trasformano in un crescendo di emozioni, colpi di scena e rivelazioni inaspettate. Quando Cruz ribalta l’accusa, attribuendo la responsabilità dell’omicidio non a se stessa ma a Leocadia, Jana resta stordita: è un colpo che rimette in discussione ogni certezza e apre nuove fratture nel palazzo. Nel frattempo, la storia d’amore tra Ana e Ricardo si blocca bruscamente: dopo il bacio della sera precedente, Ricardo prende le distanze, dichiarando che tra loro non può esserci nulla più dell’amicizia. Una frase che per Ana è una lama affilata. A livello politico e familiare, le tensioni aumentano ancora: Santos rivela a Simona, Candela e Lope di aver visto i suoi genitori baciarsi, generando reazioni contrastanti; Alonso informa Manuel dei piani di Cruz e Lorenzo per costringere Curro a un matrimonio combinato; Marcelo, prossimo alla partenza, affronta l’amarezza dei saluti. Catalinа, dal canto suo, restituisce ad Alonso il palazzo di Cadice, un gesto che porta con sé un carico simbolico enorme, e che incide profondamente sui rapporti familiari.

Il giovedì segna uno degli episodi più drammatici dell’intera settimana. La rabbia di Lorenzo, ormai fuori controllo, esplode in uno scontro diretto con Jana. L’uomo tenta perfino di colpirla, ma Curro interviene come un fulmine, proteggendola e impedendo che l’aggressione degeneri ulteriormente. La tensione, già altissima, raggiunge così un livello che minaccia di sfociare in una tragedia. Intanto Ana, turbata dai suoi sentimenti, discute col figlio della possibilità di riavvicinarsi a Ricardo, ma la presenza di Pia complica tutto. Pur cercando stabilità, decide di vendere un prezioso pianoforte di famiglia e propone l’affare ad Alonso, che però rifiuta, legatissimo al patrimonio storico della propria dinastia. La giornata si chiude con una richiesta disperata: Ana prega Curro di non raccontare a Manuel ciò che è accaduto con Lorenzo, temendo conseguenze imprevedibili.

Venerdì e sabato portano alla luce nuove tensioni e scelte decisive. Cruz, in un gesto di attaccamento al passato e ai simboli della sua casata, rifiuta la proposta di vendere il palazzo di Cadice, nonostante Alpso l’informi che Catalina le ha ceduto la proprietà di quello di Madrid. È chiaro che, più che una questione economica, per Cruz si tratta di identità e orgoglio. Nel frattempo, la notizia che Cruz considera Leocadia responsabile della morte di Dolores raggiunge quest’ultima grazie a Jana, accendendo un ulteriore conflitto tra le due donne. Curro e Angela, invece, trovano un raro momento di sincerità, parlando dei loro padri e dei pesi che ciascuno porta sulle spalle. Intanto, il conte Monteverde si ricrede definitivamente su Maria e Samuel, acquistando il vaso e chiudendo così la fase dei sospetti. Ma la vera minaccia arriva sul finale di settimana: Jana è vicina a rivelare a Manuel ciò che Lorenzo ha tentato di fare. Un gesto che potrebbe ribaltare nuovamente le sorti del palazzo, aprendo scenari di vendetta, nuovi schieramenti e un possibile conflitto che rischia di travolgere ogni equilibrio costruito con fatica.