La Promesa: Curro vs Leocadia: el disparo que hunde a Lorenzo
LA GIUSTIZIA RITARDATA: Come i Crimini Passati e Presenti Conducono alla Caduta degli Antagonisti nel Dramma Seriale
(Analisi della Morsa Inesorabile sul Capitano Lorenzo de la Mata ne La Promesa)
LA PROMESA – La giustizia, a La Promesa, non è rapida, ma è inesorabile. Il Capitano Lorenzo de la Mata ha operato per mesi (o anni) nell’ombra, protetto dal suo status sociale e dall’omertà della famiglia De Luján. Tuttavia, le anticipazioni relative alla sequenza “Curro vs Leocadia: el disparo que hunde a Lorenzo” segnano il momento in cui l’antagonista, accecato dalla sua stessa arroganza, commette l’errore fatale che ne decreta la caduta.
La sua fine non è dovuta a un singolo atto di violenza, ma all’accumulazione tossica di crimini passati e presenti. L’attacco alla vita di Curro, in particolare, funge da miccia, costringendo la verità – e la giustizia – a emergere dalle tenebre in cui era stata a lungo seppellita. Questo evento dimostra come nei drammi in costume, la giustizia ritardata sia spesso la più completa, poiché è alimentata dal coraggio degli eroi e dalla disperazione delle vittime.
I. L’ATTO FATALE: LO SPARO E IL FALLIMENTO DELL’OMERTÀ
Il tentativo di omicidio di Curro durante la battuta di caccia è l’atto che innesca la spirale discendente di Lorenzo.
La Sfiducia Eccessiva: Lorenzo orchestra l’agguato con la presunzione di farla franca, usando una scusa (come una finta malattia) per allontanare da sé i sospetti. Questo eccesso di fiducia è un tratto distintivo degli antagonisti seriali: credono che la loro intelligenza sia superiore alla moralità altrui.
Curro: L’Eroe Resiliente: La sopravvivenza di Curro, seppur gravemente ferito, trasforma l’attacco da crimine compiuto a crimine svelato. Curro, insieme alla ritrovata sorella Jana, è l’emblema della resilienza popolare contro la corruzione aristocratica. La sua missione non è solo sopravvivere, ma esporre il male in cui è cresciuto. Lo sparo non è una fine, ma un nuovo inizio per l’eroe, ora con una motivazione ancora più forte per vendicare l’ingiustizia subita.
L’Emergenza degli Alleati: L’attacco su un membro della famiglia (sebbene Curro sia spesso un emarginato) rompe il sottile strato di omertà. La caccia a Lorenzo non è più solo una questione personale, ma una necessità per la stabilità della tenuta.
II. IL PESO DEL PASSATO: DUE CRIMINI INCONFESSABILI
Ciò che rende la caduta di Lorenzo definitiva non è l’agguato a Curro, ma la riemersione dei suoi crimini pregressi. In questo, il dramma seriale trova la sua catarsi: il cattivo viene punito per tutto ciò che ha fatto, non solo per l’ultima cattiveria.
A. La Violenza Domestica: Il Tormento di Eugenia
on l’accusa di pazzia, squarcia il velo dell’uomo rispettabile.
Il Movente dell’Odio: Questo crimine non solo rivela la vera natura sadica di Lorenzo, ma spiega anche l’odio irrazionale che provava per Curro, percepito come il simbolo del fallimento e del tradimento.
Il Risveglio della Coscenza: L’esposizione della violenza domestica, anche se postuma, è un momento di grande impatto emotivo per i personaggi di La Promesa, e mina la sua reputazione in modo irreparabile, più di quanto possa fare un semplice debito.
B. Il Contrabando e l’Instabilità Sociale
Lorenzo non è solo un cattivo familiare; è un criminale economico. Le indagini di Curro e i suoi alleati portano alla luce le prove del suo coinvolgimento in traffici di armi e risorse militari illegali (documenti, ricevute, firme false).
Il Capro Espiatorio Ideale: Questo crimine offre il pretesto legale perfetto. La nobiltà può tollerare un marito violento (spesso facendolo passare per un segreto privato), ma non può tollerare un membro che compromette la loro posizione sociale con crimini che attirano l’attenzione della Guardia Civile e rischiano di infangare il nome De Luján.
III. LE ALLIEANZE IMPENSABILI: LEOCADIA E IL RICATTO MORALE
La battaglia contro Lorenzo è combattuta anche da un’alleata inaspettata: Leocadia.
La Madre Tigre: Leocadia è una manipolatrice e un’opportunista, ma la sua azione è motivata dalla protezione della figlia, Ángela, che Lorenzo ha cercato di usare per i suoi scopi (secquestro, ricatto, matrimonio coatto). La sua mossa contro Lorenzo è un esempio di ricatto morale: usa la sua conoscenza dei segreti di Lorenzo per proteggere la sua famiglia.
Il Riscatto della Dignità: Leocadia e Curro, pur essendo nemici o al massimo estranei, sono uniti dall’obiettivo di fermare l’uomo che li ha minacciati. Questa alleanza dimostra che a La Promesa, la giustizia si ottiene spesso attraverso il convergere degli interessi, anche i più egoistici.
CONCLUSIONE: LORENZO TRA LE SBARRE
La detenzione di Lorenzo da parte della Guardia Civile, spesso mostrata con l’immagine dell’antagonista che viene portato via tra gli sguardi della famiglia (come il “Capitán Garrapata”), è l’esito inevitabile di questa sequenza di eventi.
Il colpo che “affonda” Lorenzo non è il proiettile, ma la forza combinata dei suoi segreti svelati. L’attacco a Curro è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, costringendo i personaggi ad agire. La sua punizione è l’affermazione drammatica di un principio fondamentale del genere in costume: il potere della verità è sempre superiore al potere della menzogna e della violenza. Sebbene la sua scomparsa dalla scena non significhi la fine delle macchinazioni (altri nemici come Cruz rimangono attivi), essa ripristina temporaneamente l’equilibrio morale, permettendo al racconto di proseguire verso nuove e inevitabili rivelazioni.