La notte nel cuore puntate 1a serie: Sumru non c’è alle esequie di Samet, Harika disperata
Nelle prossime puntate de La notte nel cuore, la morte di Samet sconvolgerà la famiglia Sansalan. Harika, distrutta dal dolore, crollerà durante le esequie. Ma a ferirla ancor di più sarà l’assenza di Sumru, che non si presenterà al funerale del marito, lasciando la figlia nel vortice della disperazione, visto che penserà che alla madre non importi niente di lei.
Harika crolla durante il funerale del padre
Sarà Harika la persona che soffrirà di più per la morte di Samet. Era veramente affezionata a lui e questa perdita la segnerà nel profondo. Tuttavia, non sarà solo quello a turbarla.
Nel giorno delle esequie, vedrà Esat arrivare accompagnato dalla polizia. La ragazza non saprà il perché e la cosa la sconvolgerà parecchio, al punto che Canan la prenderà e la porterà fuori dalla moschea per farle prendere una boccata d’aria.
Harika, devastata, non riuscirà più a contenere le lacrime mentre griderà: “Papà è morto! Lo metterò sotto terra e non mi lascia
no neanche vivere il mio dolore”.
Canan cerca di calmare Harika in preda alla disperazione
Canan tenterà di calmarla: “Guardami, cognatina, mi senti? Vivilo il tuo dolore. Se vuoi urla, se vuoi piangi, ma non tenerlo dentro”. Harika, tremante, si lascerà andare fra le braccia di Canan.
Harika non perderà tempo per accusare la madre di aver contribuito alla disfatta di Esat.
“Tutta questa rovina è successa perché gli ha dato corda!”, urlerà, ricordando che la donna non si è nemmeno presentata al funerale di Samet.
L’assenza di Sumru e il segreto che nessuno conosce
Sconvolta, rivelerà: “L’ho chiamata, le ho lasciato decine di messaggi. Appena ha saputo che mio padre era morto, ha spento il telefono”.
“Non doveva andare così,” commenterà Harika con la voce rotta e in preda alla disperazione, visto che si sentirà abbandonata da tutti: “Non ho più nessuno. Sono rimasta sola”. Canan la stringerà a sé: “Non dire così, io sono qui. Ci sono sempre stata e ci sarò sempre. Anche Bunyamin è con te. Non sei sola”.
Harika, sfinita, cadrà quasi a terra sussurrando “Sto per svenire”, mentre Canan la sorreggerà, cercando di farle respirare aria fresca e di impedirle di crollare del tutto.
La ragazza, però, non sa una verità sulla madre. Non ha spento volutamente il telefono dopo aver saputo della morte di Samet. In realtà, non sa nemmeno che è morto. Si è allontanata dalla Cappadocia perché pensa che Tahsin non creda al fatto che l’ex marito, Halil, abbia abusato di lei. È andata lontano per staccare la spina e per impedire a qualsiasi familiare di contattarla, ha spento il telefono. Un messaggio diretto non solo a Tahsin, ma anche a Nuh e Melek, che hanno organizzato al padre un incontro con la loro madre.