È l’ora della resa dei conti per Cruz | LA PROMESSA ANTICIPAZIONI

👑 Il Fascino Oscuro della Regina: L’Eterno Successo delle Figure Femminili Manipolatrici nelle Soap Opera
OCCHIELLO: Dalla perfida marchesa Cruz de Luján di ‘La Promessa’ alla cinica contessa Adelaide di ‘Il Paradiso delle Signore’, il pubblico non smette di essere attratto dalle figure femminili che muovono i fili del potere con astuzia e senza scrupoli. Queste ‘regine nere’ non sono semplici cattive, ma complessi motori narrativi che, attraverso la manipolazione e il ricatto, riflettono e sovvertono le dinamiche sociali e i limiti imposti alle donne del passato e del presente.

SOMMARIO: Questo saggio esplora il successo e il ruolo cruciale dei personaggi femminili manipolatori nelle soap opera e nelle fiction storiche, analizzando in particolare la figura di Cruz de Luján in ‘La Promessa’ e la sua dinamica con rivali come Leocadia. Verranno discussi i motivi per cui il pubblico si affeziona a queste figure mLa Promessa anticipazioni 27 ottobre: Don Alonso dice no a Catalina e ...oralmente ambigue, la loro funzione come agenti di cambiamento narrativo e il modo in cui incarnano una forma di potere femminile alternativo, spesso l’unico disponibile in contesti sociali patriarcali.

I. Il Motore Narrativo: Manipolazione come Metodo di Sopravvivenza
Nelle soap opera, il ruolo del villain è fondamentale per creare tensione e alimentare il cliffhanger quotidiano. Tuttavia, quando il “cattivo” è una donna di potere, la sua funzione narrativa si arricchisce di sfumature sociali e psicologiche.

Cruz de Luján: L’Esercizio del Potere Indiretto
Cruz de Luján, la Marchesa di La Promessa, è l’archetipo della donna intrappolata dalle convenzioni sociali ma determinata a esercitare un potere assoluto. In un’epoca (il 1913) in cui il potere formale (economico, legale) è nelle mani degli uomini (il Marchese Alonso), Cruz deve operare nell’ombra:

Omicidio e Segreti: Ha ucciso il figliastro (Tomás) per assicurare l’eredità al figlio biologico (Manuel). Questo atto estremo è il culmine del suo bisogno di controllo sul patrimonio e sul futuro della famiglia.

Manipolazione dei Matrimoni: Le sue continue manovre per combinare matrimoni di convenienza (per Manuel e Curro) non sono solo dettate dall’avidità, ma dalla sua ossessiva necessità di proteggere il nome e lo status dei Luján, spesso a discapito della felicità altrui.

La manipolazione diventa, per Cruz, l’unica arma di sopravvivenza in un sistema che la relega al ruolo di ornamento sociale e madre. Il pubblico, pur condannandone le azioni, ne riconosce la complessa motivazione: la paura di perdere tutto.

II. La Dialettica della Rovina: L’Opposizione Femminile
Il fascino della manipolatrice risiede anche nella rete di relazioni tese e spesso conflittuali che crea. La sua nemesi è spesso un’altra donna, e questo conflitto tra regine alimenta alcune delle trame più coinvolgenti.

Cruz vs. Leocadia: La Guerra per lo Status
La dinamica tra Cruz e personaggi come Leocadia in La Promessa è paradigmatica:

Leocadia rappresenta un tipo di minaccia diversa: non un pericolo diretto allo status, ma un elemento di destabilizzazione tramite ricatti e ambizioni sociali nascoste. Leocadia tenta di usare la figlia (Ángela) e la sua posizione per elevare il proprio rango, replicando, seppur con mezzi diversi, la stessa ambizione di controllo di Cruz.

Il Tradimento di Petra: Anche la relazione tra Cruz e la sua fedele serva, Petra, è un nodo cruciale. Petra, pur essendo l’alleata più leale e la più grande copritrice dei segreti di Cruz, rappresenta anche il suo più grande punto di vulnerabilità. La minaccia di Petra di “smascherare” Leocadia (o la stessa Cruz) è la prova che il potere della Marchesa è sempre precario e dipende dalla fedeltà di chi ha manipolato.

Queste figure femminili complesse ci ricordano che il conflitto nelle soap opera è raramente tra Bene e Male assoluti, ma tra diverse forme di potere e ambizione femminile.

III. Perché Amano le “Regine Nere”? L’Identificazione Mascherata
Nonostante le loro azioni malvagie, personaggi come Cruz godono di una base di fan sorprendentemente fedele. Questo non è un caso, ma un riflesso di una dinamica psicologica tra spettatore e personaggio:

Potere Proiettivo: Per molte spettatrici, specialmente quelle storicamente relegate a ruoli meno influenti (come le donne dell’epoca rappresentata o quelle del pubblico moderno), la manipolatrice incarna una forma di potere negato. Cruz fa ciò che la società proibisce: agisce con spietatezza, prende decisioni cruciali e ignora le regole. È una catarsi vedere qualcuno infrangere le norme e farla franca (almeno temporaneamente).

L’Ammirazione per l’Astuzia: Il pubblico ammira l’intelligenza e l’abilità strategica di queste figure. Cruz non è stupida; è una mente calcolatrice. Questa competenza, pur se usata per fini malvagi, riscuote fascino perché dimostra che la donna, anche senza potere formale, può eccellere nel gioco della strategia.

La Speranza di Redenzione: Spesso, la scrittura di questi personaggi svela una vulnerabilità nascosta (l’amore per un figlio, il trauma passato). Il pubblico aspetta e spera nella “resa dei conti” che porti a una redenzione emotiva, rendendo la loro caduta, quando arriva, più tragica che trionfale.

IV. L’Eredità del Melodramma e la Trasgressione
Il successo di Cruz e delle sue omologhe affonda le radici nella tradizione del melodramma e del feuilleton ottocentesco, dove le donne erano spesso le protagoniste di passioni estreme e trasgressive.

La manipolatrice moderna è l’erede della “femme fatale” e dell’avvelenatrice, figure che usavano il loro unico capitale (la bellezza, l’astuzia, il veleno) per ribaltare la gerarchia sociale. La differenza è che oggi, il pubblico è più consapevole dei meccanismi di oppressione che hanno reso necessaria tale spietatezza.

La trama di Cruz, con i suoi omicidi e intrighi finanziari, non è solo puro intrattenimento; è un commento, per quanto esagerato, sul costo della conservazione dello status sociale e sulla violenza (anche psicologica) necessaria per mantenere una facciata di rispettabilità in una società rigida.

V. Conclusione: Il Dominio Continuo della Regina Nera
Finché esisteranno strutture sociali che limitano l’azione diretta, esisteranno figure come Cruz e Leocadia. Il loro successo duraturo nel panorama televisivo non è un difetto, ma una caratteristica essenziale del genere seriale.

Queste donne sono la forza motrice del dramma, coloro che rompono gli equilibri e costringono gli altri personaggi (i “buoni”) a reagire. Il giorno della “resa dei conti per Cruz” sarà inevitabile, ma il vuoto narrativo che lascerà verrà presto riempito da una nuova manipolatrice, dimostrando che il pubblico desidera un antieroe che osi fare ciò che nessuno ha il coraggio di fare.

La regina nera regna sovrana e il pubblico aspetta il suo prossimo, affascinante, colpo di scena.

 

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