(Anticipazioni Shock: L’identità di Curro non può più restare celata. Il giovane, dopo aver appreso la verità da Jana e da una lettera segreta di Ramona, prende coraggio e confessa a Don Alonso di essere suo figlio, frutto della relazione proibita con la domestica Dolores. Il Marchese, sconvolto, affronta la fine della sua vita e della sua reputazione.)

CÓRDOBA – È il momento che i telespettatori de “La Promessa” attendono sin dall’arrivo di Jana nella tenuta: la rivelazione della verità sull’identità di suo fratello, Curro de la Mata. La frase sibillina e carica di drammaticità, “DEVI SAPERE CHE TU SEI MIO…”, preannuncia lo scontro emotivo tra il giovane Curro e il suo vero padre, il Marchese Don Alonso de Luján.

Questo non è solo un colpo di scena narrativo, ma l’atto finale che minaccia di far crollare l’intera impalcatura del potere e dell’onore della famiglia Luján, scatenando la furia della Marchesa Cruz e mettendo in gioco l’eredità.

I. IL PESO DELLA MENZOGNA: CURRO E LA SCOPERTA
Dopo mesi passati a cercare il fratello e a indagare sul passato della madre Dolores, Jana è riuscita finalmente a svelare i pezzi del puzzle a Curro (il cui vero nome è Mariano).

La Conferma: Curro, tormentato dalle manipolazioni di Don Lorenzo (il suo presunto padre) e dai misteri della sua infanzia, ha trovato la conferma definitiva della sua vera origine: non è figlio di Lorenzo e della malata Eugenia, ma è il frutto dell’amore segreto e proibito tra la domestica Dolores e il Marchese Don Alonso. A suggellare questa verità è spesso una lettera segreta (talvolta trovata da Ramona) che non lascia dubbi.

La Decisione: Incoraggiato dall’incrollabile supporto di sua sorella Jana (e in alcune versioni, sentendosi moralmente supportato dopo averla vista sposare Manuel, assicurandosi una posizione di forza), Curro prende la decisione che cambierà per sempre il destino del palazzo: rivelare tutto ad Alonso.

II. IL CONFRONTO: “TU SEI MIO FIGLIO”
Il momento della verità avviene in una delle scene più intense della serie. Curro, con un coraggio mai mostrato prima, affronta il Marchese Alonso. La battuta “Devi sapere che tu sei mio…” è il grido disperato di un figlio che reclama il suo sangue, oppure la replica scioccata di Alonso stesso.

La Confessione di Curro: Stando alle anticipazioni spagnole, è Curro stesso a prendere l’iniziativa, rivelando al Marchese che lui è il figlio che ha sempre creduto morto con Dolores. La sua confessione è chiara: “Sono il figlio di Dolores e voi siete mio padre.”

La Reazione di Alonso: Don Alonso, convinto di aver perso Dolores e il bambino nell’incidente del fiume, è completamente devastato. Inizialmente, stenta a crederci, ricordando di aver cercato a lungo i loro corpi. Ma di fronte alla certezza del giovane, Alonso crolla. La notizia non è solo gioia per un figlio ritrovato, ma un baratro che si apre sotto la sua reputazione e il suo matrimonio.

La Rivelazione Completa: Curro non si ferma qui e rivela anche l’identità di Jana, chiarendo che è sua sorella, Mariana. Rivela inoltre che la loro madre, Dolores, non è morta accidentalmente nel fiume, ma è stata uccisa a colpi di pistola.

III. LA FURIA DI CRUZ E LE CONSEGUENZE FINANZIARIE
La notizia si diffonde rapidamente tra i Luján, portando conseguenze catastrofiche:

L’Ira della Marchesa: Doña Cruz, già coinvolta in piani machiavellici, scopre l’intera verità. Sebbene in alcune versioni affermi cinicamente di non essere la mandante della morte di Dolores (scaricando forse la colpa su Leocadia o sul Barone), la sua rabbia è rivolta al marito per il tradimento e, soprattutto, a Curro, che ora minaccia l’eredità del suo vero figlio, Manuel.

Il Ricatto di Alonso: Di fronte alla prospettiva che la sua reputazione venga distrutta e che lo scandalo venga reso pubblico, Alonso è costretto a implorare il figlio Curro di tacere e di rinunciare a qualsiasi pretesa sulla ricchezza o sul titolo. Il Marchese si ritrova nella posizione più umiliante: pregare il suo stesso figlio appena ritrovato.

Il “momento della verità” con la frase “Devi sapere che tu sei mio…” segna l’inizio della fase più oscura e drammatica de La Promessa, dove le fondamenta del palazzo, costruite su menzogne e omicidi, sono pronte a crollare.