La notte nel cuore, puntate 1ª serie: Esat confessa l’incidente a Cihan e incastra Hikmet
Nelle prossime puntate de La notte nel cuore, Esat crollerà sotto il peso della colpa e confesserà a Cihan di aver provocato l’incidente in cui Sevilay e Melek hanno rischiato di morire. Il ragazzo rivelerà anche il ruolo di Hikmet, pronta a ricattarlo per soldi, e riuscirà a incastrarla con una registrazione decisiva
Esat confessa: ‘Ho quasi ucciso Sevilay e Melek’
Esat non reggerà più il peso del segreto e sceglierà di confessare a Cihan la verità sull’incidente che ha quasi costato la vita a Sevilay e Melek, e il coinvolgimento di Hikmet, farà emergere ricatti, registrazioni e una resa dei conti inevitabile.
Esat entrerà agitato e farà una domanda diretta: “Sei libero? Possiamo parlare un attimo?”. Cihan, preoccupato, lo accoglierà: “Sono qui. Che succede?”. Il ragazzo sarà sconvolto: “Mi sento uno schifo. Riguarda l’eredità di mio padre. Io manterrò la parola, non voglio rovinarvi la vita. Darò tutto quello che posso”. Cihan capirà subito che non è solo questo: “Ok, ma c’è dell’altro. Cosa nascondi?”. Esat crollerà: “Ho fatto una cosa terribile. Io volevo solo che avessero un piccolo incidente, qualcosa che li spaventasse. Niente di grave. Ma poi è sfuggito di mano. L’auto è finita fuori strada. Sevilay e Melek potevano morire. È colpa mia”. Cihan resterà gelato: “Ma ti rendi conto di quello che dici?
E se fossero morte? Come hai potuto?”. Esat avrà gli occhi lucidi: “Lo so. Non dormo la notte. Ogni giorno mi chiedo: e se fossero morte davvero? Sono pronto a pagare. Q
ualsiasi cosa”. Cihan gli farà una richiesta chiara: “Non devi chiedere scusa a me. Vai da Sevilay e Melek. Guardale negli occhi e parla. Vediamo se loro ti perdoneranno”.
Il ricatto di Hikmet emerge: registrazioni, richieste e minacce
Esat abbasserà lo sguardo, poi aggiungerà un’altra bomba: “Non ero solo. L’ho fatto con zia Hikmet. E quando si sono salvate, lei ha iniziato a ricattarmi. Vuole soldi”. Proprio in quel momento squillerà il telefono. Esat risponderà, e dall’altra parte si sentirà Hikmet, fredda e dura: “Dove sei?
Hai i miei soldi?”. Esat risponderà stanco: “Hikmet, non ci sono soldi. Te l’ho già detto”. La donna alzerà la voce: “Allora trovane. Ruba dall’azienda, fai quello che vuoi. Ma me li porti. O io parlo”. Esat cercherà di incastrarla, anche perché Cihan registrerà la telefonata: “E dirai anche che abbiamo organizzato tutto insieme? Che hai dato tu l’ordine? Hai prove? Hai registrazioni?”. Hikmet si arrabbierà: “A me non serve niente. Ho già perso tutto: famiglia, nome, dignità. Non mi fai paura. Se non porti quei soldi, lo dirò io. Non ho più niente da perdere”. A quel punto Esat farà esplodere la verità: “Perfetto. Allora lo diciamo insieme. Perché sto registrando tutto”.
Cihan decide: ‘Andiamo dalla polizia, è finita la fuga’
Un attimo di silenzio. Poi la donna sputerà veleno: “Sei proprio uno Şansalan, furbo come loro. Vai pure dalla polizia. Vai con Cihan. Io non scappo da nessuno”. La linea cadrà. Cihan, sconvolto, fisserà Esat: “Allora andiamo. Raccontiamo tutto. È finita la fuga”.