La notte nel cuore, cosa prevede il testamento di Samet: niente soldi, ma debiti milionari

Nei prossimi episodi de La notte nel cuore verrà aperto il testamento di Samet: l’avvocato Nazim rivelerà che, invece di un patrimonio da dividere, gli eredi si ritroveranno davanti a un buco di sessanta milioni di dollari, con dodici milioni di debiti intestati a ciascuno.

L’apertura del testamento e la scoperta
Tutti gli eredi saranno riuniti nello stesso salone quando l’avvocato Nazim inizierà dicendo: “Dato che tutti gli eredi sono presenti, posso iniziare a informarvi sull’eredità di Samet Şansalan. Prima però devo dirvi una cosa: purtroppo oggi non ho buone notizie da darvi”.

Canan reagirà subito con incredulità: “Che significa? Che notizie ci darai allora? Una cosa del tipo: in realtà sul conto non c’era più niente? È questo?”. L’avvocato chiarirà che non è così semplice: “No, qualcosa c’è. In Svizzera, e in diversi altri Paesi, Samet possiede conti bancari con determinate somme. Ma il punto è che, rispetto a quel totale, c’è una cifra di gran lunga superiore indicata come debito”. Cihan non si mostrerà sorpreso.

Sessanta milioni di dollari di debiti: il crollo dell’impero Şansalan
Alla domanda su quanto Samet abbia perso, l’avvocato spiegherà: “Cihan, Samet aveva investito grosse somme su alcuni titoli azionari nelle borse dell’Estremo Oriente. Con il tempo quei titoli sono precipitati e l’investimento è stato azzerato.

E non è finita qui. Samet era anche socio in una società di costruzioni con sede in Russia, con cantieri in circa dieci Paesi. Dico era, perché purtroppo l’azienda è fallita”. Quando verrà chiesta la cifra precisa, arriverà il colpo definitivo: “Sottraendo il denaro presente sui conti, il totale del debito è di sessanta milioni di dollari. Il che significa che a carico di ogni erede risultano dodici milioni di dollari di debito”. L’avvocato aggiungerà una via d’uscita: “Se rifiutate l’eredità, i debiti non saranno vostri”.

L’esplosione di Bunyamin e lo scontro con Cihan
A questo punto esploderà la tensione. Bunyamin perderà il controllo e urlerà contro tutti: “Falso, state mentendo tutti. Vi siete messi d’accordo sull’eredità di mio padre.

Maledetti, siete tutti dei traditori. Avete orchestrato questo piano per estromettermi dall’eredità di mio padre. Tutti voi, tutti”. Gli altri cercheranno di contenerlo, ma lui rilancerà attaccando direttamente Cihan: “Sciocchezze? Io me le bevo, Cihan? Io su questa strada non ci casco più. Hai persino preparato l’avvocato, perfetto: è tutto già pronto. Bülent farà la mia rinuncia e poi vi metterete le mani sul denaro. Il piano è impeccabile, ma con me non funziona”. Cihan lo risponderà immediatamente: “Prenditi il debito, prenditi i soldi, prenditi tutto. Se non mi credi, fallo”. Nazim proverà a riportarlo alla realtà: “Bunyamin, non c’è alcun piano. Guarda, se vuoi controlla: è tutto qui”.

Ma lui continuerà a diffidare: “Che devo controllare? C’è qualche garanzia che quei documenti non siano falsi? Ho dato la mia vita per questa famiglia”. L’avvocato chiuderà la scena con un avvertimento glaciale: “Bunyamin, i documenti ci sono: guardali. Timbro e firma sono autentici. Se non rinunci, l’intero debito ricadrà su di te. Considerati avvisato”.