La notte nel cuore, spoiler turchi, Nuh si salva: Tahsin onora il voto e aiuta i bisognosi
Nelle prossime puntate de La notte nel cuore, in onda su Canale 5, Nuh si salverà dall’intervento al cervello e, dopo un breve salto temporale nelle trame della serie, verrà dimesso e tornerà a casa. A quel punto Tahsin manterrà il voto fatto davanti alla sala operatoria: aiutare le persone più bisognose della Cappadocia se Nuh fosse sopravvissuto. Per questo porterà Cihan con sé in uno dei quartieri più poveri della regione per distribuire beni alle famiglie in difficoltà.
Nuh torna a casa e la promessa di Tahsin entra in scena
La famiglia di Nuh potrà tirare un sospiro di sollievo: è riuscito a superare brillantemente l’intervento per la rimozione della massa tumorale dal cervello.
Nella trama ci sarà un piccolo salto temporale: Nuh verrà dimesso e tornerà a casa, pronto ad affrontare la sua ritrovata vita. Tahsin, invece, si troverà a onorare una promessa fatta: aveva detto che se Nuh fosse uscito vivo dall’intervento, avrebbe fatto qualsiasi cosa per aiutare gli altri. Così chiederà a Cihan di accompagnarlo in uno dei quartieri meno abbienti della Cappadocia per consegnare dei beni alle persone più bisognose.
Il giorno delle donazioni: tra dolci, sorrisi e gratitudine
Cihan distribuirà dolci e piccoli doni ai bambini del quartiere, e la mattinata continuerà tra ringraziamenti e sorrisi. Cihan porgerà dolcetti, ripetendo più volte benedizioni e incoraggiamenti ai bambini, che risponderanno con una pioggia di “Grazie”, “Grazie mille”, “Che Dio ti benedica”.
Quando la distribuzione finirà, a scena non ancora del tutto svuotata, Cihan commenterà a Tahsin: “Sei davvero un uomo meraviglioso”. Tahsin la prenderà sul tono leggero e gli risponderà: “Dici che sono anche bello?”. Lui preciserà: “Quello è un altro discorso, ma hai capito cosa intendo”. E lui con chiara consapevolezza dirà: “Ho capito”.
‘Rivali nel bene’: l’accordo segreto tra Tahsin e Cihan
Poi Tahsin confiderà: “Avevo fatto una promessa: se Nuh fosse guarito avrei dato una mano, e Dio ha voluto che accadesse. Ma il bene non si fa quando si è nel bisogno o nella disperazione: il bene si fa quando si ha la mente libera, quando si è sereni e in pace”.
Cihan ascolterà in silenzio, prima che aggiunga: “So quante famiglie hai aiutato, quanti bambini hai fatto studiare, quante persone hai sostenuto.
Lo so bene”. A quel punto lui domanderà: “Siamo rivali, allora?”. E Cihan, con tono di sfida affettuosa, risponderà: “Rivali nel bene. Se c’è da competere nel fare del bene, competiamo”.
Tahsin quindi affermerà: “Va bene. Ma non dirlo a nessuno, resta tra noi, ok?”. E Cihan assicurerà: “Non preoccuparti, non verrà fuori una parola da me.”