Oggi al Matera Film Festival il cast di “Un posto al sole” e Maurizio De Giovanni

Domenica 9 novembre 2025 ha segnato la terza giornata della sesta edizione del Matera Film Festival, diretto da Dario Toma, una manifestazione che continua a confermarsi come uno degli appuntamenti più rilevanti e prestigiosi del panorama cinematografico italiano e internazionale. La città dei Sassi si è trasformata in un teatro a cielo aperto, dove ogni vicolo, piazza e sala diventano scenografie naturali di storie che si intrecciano tra passato e contemporaneità, tra arte e memoria. La mattina ha visto protagonista il cast di Un posto al sole, con Patrizio Rispo, Marina Giulia Cavalli, Michelangelo Tommaso, Gina Amarante e Vladimir Randazzo, che al Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri hanno presentato in anteprima due episodi della storica soap Rai giunta alla trentesima stagione, trasformando la platea in un mare di emozioni tra applausi, sorrisi e curiosità dei fan. Subito dopo, lo scrittore Maurizio De Giovanni ha presentato il suo nuovo libro “L’orologiaio di Brest”, moderato dalla scrittrice Mariolina Venezia, in un incontro letterario che ha avvolto il pubblico in un’atmosfera di tensione narrativa e suggestione, confermando quanto il festival sappia mescolare cinema, letteratura e cultura con una naturalezza sorprendente.

Nel pomeriggio, il programma ha arricchito ulteriormente il festival con la proiezione del documentario serbo Abundance, diretto da Dora Jung, presente in sala per dialogare con il pubblico, suscitando riflessioni intense sui temi della società contemporanea e della resilienza umana. La giornata ha poi visto il pubblico spostarsi al Cinema Il Piccolo per la visione del cortometraggio Io sono il vento, diretto da Flavio Bernard, che ha avuto come ospite l’attrice Marilina Succo, offrendo uno spaccato di cinema indipendente che emoziona e sorprende, dove le immagini e le parole diventano uno specchio dell’anima. Al Cinema Guerrieri, la sezione Premio MFF Focus Mediterraneo ha proposto School of life, di Giuseppe Marco Albano, che ha incontrato il pubblico insieme a Nicolò Govoni, CEO di Still I Rise, approfondendo tematiche sociali e culturali di grande impatto emotivo. La ricchezza di queste proiezioni, la qualità delle opere e la presenza attiva degli autori hanno trasformato ogni sala in un luogo di incontro, confronto e scambio, facendo percepire quanto il cinema possa essere strumento di introspezione e conoscenza.

La serata ha consolidato l’atmosfera magica del festival con la proiezione fuori concorso di Paternal Leave, della regista Alissa Jung, che ha raccontato il dietro le quinte e le sfide creative della sua opera, avvolgendo il pubblico in un racconto emotivo che trascende il semplice schermo. A chiudere la giornata, alle 23:30, la retrospettiva dedicata al Maestro Yoshitaka Amano, ospite del festival il 2 novembre, con due puntate dell’anime Calendar Men, Messaggero dal futuro e La Principessa Lunedì, che ha permesso agli spettatori di immergersi nell’universo visionario dell’illustratore giapponese, tra colori, forme e atmosfere surreali capaci di trascendere il tempo e lo spazio. Ogni proiezione, ogni incontro e ogni dibattito ha dimostrato quanto il Matera Film Festival sia in grado di fondere tradizione e innovazione, offrendo esperienze cinematografiche che stimolano, emozionano e arricchiscono, confermando la sua capacità di attrarre non solo il pubblico italiano ma anche ospiti e opere di calibro internazionale.

Tra i prossimi appuntamenti più attesi spiccano nomi come Chiara Francini, Claudio Bisio e Riccardo Milani, mentre il 14 novembre sarà protagonista Terry Gilliam con la masterclass Il Fantastico Medioevo nei film di Terry Gilliam, realizzata in collaborazione con la Fondazione Matera–Basilicata 2019 nell’ambito del progetto “Fantastico Medioevo”, promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata. Gilliam racconterà la genesi visiva e simbolica del suo immaginario cinematografico, tra arte, satira e visioni surreali, portando il pubblico in un viaggio unico tra creatività, fantasia e riflessione storica, sottolineando come la cultura possa rinnovare la memoria storica e dare nuova vita al patrimonio medievale lucano, cuore pulsante di un territorio che mescola bellezza, storia e innovazione culturale. In parallelo, Amanda Strong, regista e artista indigena canadese, presenterà una selezione di cortometraggi animati premiati nei festival internazionali, mentre il protocollo d’intesa con il Festival cinematografico mediterraneo di Tetouan e la presenza di una delegazione del Balkan Film Market testimoniano l’attenzione crescente verso Matera come crocevia culturale del Sud Europa e del Medio Oriente, capace di attrarre collaborazioni internazionali di grande prestigio.

La giuria del festival conferma la qualità e l’autorevolezza dell’evento: Fabio Ferzetti, Eleonora Ivone e Francesca Mazzoleni per la sezione Futures; Vania Cauzillo, Leonardo Godano e Andrea Papini per i Documentari; Giuseppe Marco Albano, Angela Fontana e Tess Masazza per la sezione Short. Con oltre 80 eventi, 40 incontri, 30 film in concorso e più di 100 ospiti italiani e internazionali, il Matera Film Festival ribadisce il suo legame con la città e la regione, valorizzando istituzioni, partner e realtà locali. Rai Radio2, radio ufficiale dell’evento, seguirà il festival con dirette speciali, puntate di Ottovolante e Radio2 Safari, mentre le proiezioni e gli incontri continueranno tra il CineTeatro Guerrieri, il Cinema Il Piccolo e l’APT Open Space, trasformando ogni angolo della città in un palcoscenico cinematografico, dove ogni storia, ogni visione e ogni incontro contribuiscono a rendere il festival un’esperienza immersiva, intensa e indimenticabile.

In conclusione, il Matera Film Festival 2025 si conferma una manifestazione capace di emozionare, sorprendere e far riflettere, un luogo dove cinema, arte, letteratura e cultura dialogano tra loro e con il pubblico, trasformando Matera in un centro pulsante di creatività internazionale. Tra anteprime di soap, documentari, corti animati, anime e masterclass con grandi nomi del cinema mondiale, la città dei Sassi diventa teatro di emozioni profonde e di esperienze culturali straordinarie, confermando la capacità del festival di attrarre un pubblico variegato e internazionale, valorizzando il territorio lucano e il patrimonio culturale italiano, e dimostrando che il cinema può davvero essere un ponte tra mondi, storie e generazioni, in una narrazione luminosa, avvincente e senza tempo.